Il “popoloso deserto” di Priscilla riempie il Brancaccio

Il “popoloso deserto” di Priscilla riempie il Brancaccio

Torna al Brancaccio fino al 31 marzo Priscilla la regina del deserto, il grande musical tratto dal film di Stephan Elliot, per la regia di Simon Phillips e Matteo Gastaldo per la regia italiana. Una produzione All Entertainment con orchestra dal vivo.

Una drag che canta la Traviata su un gigante tacco dodici color argento, che sovrasta il tetto di un pullman rosa nel deserto australiano, le “Divas” che calano dall’alto e ondeggiano nell’aria cantando, una mega strobosfera che riflette luce per tutta la sala, è solo una piccola parte di ciò che vi aspetterà e sorprenderà assistendo a questo fantastico musical!
La storia di tre amici, una transessuale e due drag queen, che tornano insieme per mettere su uno spettacolo e che partono alla volta di Alice Springs dove si dovranno esibire nel Casinò gestito dalla ex moglie di Mitzi, il quale, insieme a Bernadette e Felicia, compone l’estroso e simpatico trio. Ad Alice Springs ci sarà anche il figlio di otto anni di Mitzi che si riunirà al padre tra dubbi e paure di quest’ultimo…ma i bambini si sa non hanno le sovrastrutture o i pregiudizi che spesso ingabbiano gli adulti e l’incontro regalerà momenti di intensa emozione. I tre sul loro percorso incontreranno Bob, provvidenziale meccanico in mezzo al nulla, che rimetterà in moto Priscilla, il traballante pullman e che vivrà con loro questa inusuale avventura, a tratti scampando ai pericoli che lo sguardo di chi vede dei “froci di merda” porta a creare sulla strada, cieco dell’arte, dell’espressione preziosa e dell’umanità che invece è davanti. Tanto saranno travolgenti i tre amici, che Bob non potrà fare a meno di loro, e quando delle vite si incrociano per caso, alla fine non è proprio a caso. 

Il deserto australiano di Priscilla è popolato da colori, luci, ballerini e da un ritmo sostenuto, con momenti più soft e più adeguati alle emozioni da luccicone agli occhi, che vi annacquerà la visione di strass e paillettes brillanti nello sfavillio della scena, delle vaporose piume e dei soffici boa rosa avvolgenti il trucco e le parrucche… Sembra di vedere un meraviglioso arcobaleno mobile. 
Oltre all’occhio anche l’orecchio ha la sua parte: da Cyndi Lauper a Madonna o Gloria Gaynor e ancora ai Village People tanto per dare un’idea. L’atmosfera non può che scaldarsi. Stare fermi sulle poltrone è difficile, il movimento di bacino lascia il posto a quello di tronco. Non è solo spettacolo, è anche festa.
A tutto ciò si aggiunge la bravura dei protagonisti Manuel Frattini/Bernadette (bravo ed esilarante), Mirko Ranù/Felicia(muscoli e capacità), Cristian Ruiz/Mitzi ( assai credibile e commovente) e tante perle sparse nella scena.

Quando il tempo vola e ne vorresti ancora! Non perdetevelo!

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