Archivi dell'autore: Marco Bombagi

Emergenza Call center, come salvare un settore in agonia

Intervista a Massimiliano Montesi, esponente Slc-Cgil, Sindacato Lavoratori Comunicazione, da tempo impegnato sul tema dei diritti del lavoro nel difficile e travagliato settore dei Call Center. Un’occasione per parlare dei problemi drammatici di un settore in grave crisi, che dà ancora lavoro a 60 mila persone in Italia ma che, solo nel 2013, ha perso 2 mila addetti e sta ... Continua a leggere »

Italia, il futuro non abita qui

Italia, il futuro non abita qui

Dialogo con Marco, under 40 ricercatore precario da quattro anni presso il Cnr, il Consiglio Nazionale di Ricerca, uno dei fiori all’occhiello del mondo scientifico del nostro Paese. “Mancanza di fondi, pochi concorsi, baronato. Unica salvezza i fondi europei. Molti miei colleghi sono già emigrati”.   Senza futuro non c’è futuro. Università, ricerca, innovazione, le basi per costruire lo sviluppo ... Continua a leggere »

Europa in rivolta, Italia entusiasta

Elezioni choc per il rinnovo del Parlamento del Vecchio Continente. Crescono estrema destra e sinistra radicale in tutti i Paesi. Uniche eccezioni: Germania, dove la Merkel tiene, e Italia che vede il trionfo di Renzi. Ma se per i tedeschi l’eurosoddisfazione è comprensibile, dati i numeri positivi dell’economia, nel Belpaese agonizzante un po’ meno. Ovunque, tranne dove sarebbe stato lecito ... Continua a leggere »

Astensione, la strana maggioranza che non conta niente

Astensione, elezioni europee

Stabilmente sopra il 30% è il primo partito italiano ormai da anni. Se si sommano indecisi e schede bianche il fronte del non-voto supera potenzialmente il 50%. Una maggioranza schiacciante e tuttavia invisibile agli occhi della politica, che alla fine conta solo i voti. Vinceranno loro ma governeranno gli altri. È il curioso destino che caratterizza chi diserta le urne. ... Continua a leggere »

Format 80 euro, la telenovela italica di primavera

Format 80 euro, la telenovela italica di primavera

Dallo show di presentazione alla spesa di Pina Picierno, dallo scontro con Grasso e i tecnici del Senato per le coperture del provvedimento alle perplessità dell’Agenzia delle Entrate. La soap del momento appassiona gli italiani, che già attendono il gran finale del 25 maggio. In principio fu una slide. Quella della presentazione del provvedimento che elargiva 80 euro netti al ... Continua a leggere »

Giovani e lavoro, reinventarsi al tempo della crisi

Giovani e lavoro, reinventarsi al tempo della crisi

La storia di Simone e Federica, under 35 che provano a fronteggiare le difficoltà che investono la loro generazione creando un’attività nel settore del turismo. “Gestiamo una casa vacanze in centro a Roma”, ci dicono, “con l’obiettivo di arrivare a 3 nei prossimi 2 anni”. E sulla fuga dei giovani italiani all’estero: “Ognuno sceglie dove combattere la propria battaglia. Noi ... Continua a leggere »

Ginevra chi? In Ucraina prove tecniche di guerra civile

Militanti di Pravi Sektor, movimento ultranazionalista, a Kiev

Situazione fuori controllo nell’est russofono. Accordi di pace disattesi da tutti. Scontri con morti e feriti nelle città occupate dai ribelli mentre Usa e Russia si minacciano a vicenda attribuendosi le responsabilità. Ma le sanzioni rischiano di far male soprattutto all’Europa.   Non può saltare ciò che non è mai stato in piedi. Che vi sia stato un vertice per ... Continua a leggere »

Ucraina, la “terra di confine” tra cultura, economia e propaganda – parte 2

Gasdotti tra Asia ed Europa

A metà strada tra Piazza Maidan e Sebastopoli corre la linea di faglia tra Occidente e Russia. Divisioni culturali ed interessi economici si intrecciano tra ovest filoccidentale, agricolo e povero, ed est russofono industriale e ricco. Nel mezzo le contraddizioni politiche di un mondo in cui il concetto di Stato sovrano non esiste più   2° parte – interessi economici ... Continua a leggere »

Ucraina, la “terra di confine” tra cultura, economia e propaganda – Parte 1

Divisioni etnolinguistiche in Ucraina

A metà strada tra Piazza Maidan e Sebastopoli corre la linea di faglia tra Occidente e Russia. Divisioni culturali ed interessi economici si intrecciano tra ovest filoccidentale, agricolo e povero, ed est russofono industriale e ricco. Nel mezzo le contraddizioni politiche di un mondo in cui il concetto di Stato sovrano non esiste più 1° parte – divisioni culturali e ... Continua a leggere »