Stornelli e danze, tradizione della Città Eterna
Manuela Villa in Roma! Al Salone Margherita fino all'8 aprile

Stornelli e danze, tradizione della Città Eterna

Nel fascino Liberty del Salone Margherita, cornice unica del panorama culturale capitolino, va in scena Roma! Canti, balli e poesia del popolo di Roma. Sul palco fino all’8 aprile si esibiranno con le loro voci straordinarie Manuela Villa e Nico Di Barnaba. Regia del maestro Pier Francesco Pingitore, padre del celebre Bagaglino.

 

Manuela Villa in Roma! Al Salone Margherita fino all’8 aprile

 

Non esiste creazione più genuinamente e sinceramente romana dello stornello, emblema della musica popolare nata negli antichi rioni del centro città. Il suo cuore. Anzi, Er Core. Fino all’8 aprile al Salone Margherita, autentica perla storico architettonica incastonata tra Piazza di Spagna e via del Corso, le prorompenti voci di Manuela Villa e Nico di Barnaba cantano Roma! con la regia di Pier Francesco Pingitore, mostro sacro del mondo dello spettacolo.

Un concerto-spettacolo che ripercorre la storia delle canzoni e delle danze tradizionali locali dall’ottocento ad oggi con ritmo e divertimento, grazie anche alla bravura del corpo di ballo costituito da ragazze e ragazzi che accompagnano molto bene Villa e di Barnaba. Senza dimenticare l’apporto della band dal vivo. Veri protagonisti della serata sono ad ogni modo quei caustici motivetti che i romani iniziarono a cantare all’epoca dell’occupazione francese, per esprimere la propria frustrazione contro gli invasori. Ironia graffiante tipica del luogo. Non solo rabbia però, ma anche amore e tenerezza con le romantiche serenate da dedicare alle fanciulle affacciate alle finestre, o nascoste per ritrosia dietro le persiane.

Spazio anche alle canzoni delle prime feste di San Giovanni e ai brani dei cantautori più vicini ai nostri tempi. Parole e note dei grandi nomi della cultura italiana di matrice romana, interpretate magistralmente dai cantanti sul palco. Da Ettore Petrolini a Trilussa, da Anna Magnani a Franco Califano. Brani i cui ritornelli sono conosciuti e canticchiati da tutti, anche se troppo spesso in molti non vogliono ostentare una certa cultura musicale popolare, non considerata politicamente corretta o alla moda.  

Lasciamoci quindi trasportare senza timori dalle emozioni sincere generate dalla romanità, nelle accezioni più nobili che questa parola porta con sè: passione, generosità, schiettezza e solidarietà. Le voci stentoree e profonde dei cantanti, i costumi tradizionali del corpo di ballo e le note dal vivo della band. “Roma!” è un piacevole viaggio attraverso la storia culturale della Capitale. Un bel modo di vivere la propria città riscoprendone le radici.

About Marco Bombagi

Laurea Magistrale in Scienze Politiche con indirizzo sociale e del lavoro conseguita nel giugno 2006. Praticante giornalista presso "Lumsa News" ( scuola di giornalismo dell'università Lumsa) da ottobre 2007 a ottobre 2009. Giornalista professionista dal 19 gennaio 2010. Autore del romanzo "La Valle di Erec" edito da Progetto Cultura