Analisi della legge di stabilità 2015: credito d’imposta per ricerca e sviluppo, ecobonus e ristrutturazioni

Analisi della legge di stabilità 2015: credito d’imposta per ricerca e sviluppo, ecobonus e ristrutturazioni

Continua l’analisi dello studio Masucci.

CREDITO D’IMPOSTA ATTIVITA’ RICERCA E SVILUPPO

A tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo, a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019, e’ attribuito un credito d’imposta nella misura del 25 per cento delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015.

ECOBONUS E RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

la detrazione fiscale applicata alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2015 per gli interventi di riqualificazione energetica rimarrà pari al 65% sia per le singole abitazioni che per le parti comuni dei condomini (per i quali la Legge di Stabilità 2014 aveva stabilito la scadenza del 30 giugno 2015). Non viene però modificato il termine del 1° gennaio 2016, data a partire dalla quale l’aliquota dell’Ecobonus scenderà al 36% (dal 1° luglio 2016 per i condomini).
Per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie, fino a tutto il 2015 sarà ancora possibile fruire della detrazione del 50% anche per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Viene inoltre precisato che per fruire del Bonus Mobili, le spese per l’acquisto degli arredi e degli elettrodomestici vengono calcolate indipendentemente dall’importo dei lavori di ristrutturazione alla quale è legata la detrazione.
La ritenuta applicata dagli istituti di credito sui bonifici effettuati per avere le detrazioni fiscali passerà dall’attuale 4 per cento all’8 per cento.

Georgia Masucci

About Redazione