I SENZA VERGOGNA. I PROF E DE GREGORIO, NEW ENTRY AL 30.7.07
Entrano in classifica questa settimana (ma le candidature sono così numerose che la rubrica potrebbe diventare quotidiana) due docenti siciliani: la prof che ha invitato un suo studente a non venire più a scuola perché gay, e il professore che ha intimato ai genitori di una ragazza “fatta oggetto di numerosi tentativi di palpeggiamento” di “controllarne l'abbigliamento”. Niente contro i palpeggiatori: il mascolo, si sa, è cacciatore, e la donna, sin dai tempi di Eva, è la tentatrice, sua è la colpa di stupri e violenze, il Dna siculo-biblico (non siculo-pakistano, come crede Amato), è tutt'altro che sradicato nei nostri climi.
Al primo posto, tra rullo di tamburi e squilli di tromba, Sergio De Gregorio, limpida figura di politico senza vergogna, che si è fatto eleggere senatore dal centrosinistra e presidente della commissione Difesa dal centrodestra e poi si è federato con Berlusconi, dal quale (si scopre) ha avuto una elargizione di 300.000 euro. Prezzo del suo voltafaccia? Ma no, assicura imperturbato: “un premio per il buon lavoro svolto per organizzare le liste degli Italiani nel Mondo”.
Entrano in classifica questa settimana (ma le candidature sono così numerose che la rubrica potrebbe diventare quotidiana) due docenti siciliani: la prof che ha invitato un suo studente a non venire più a scuola perché gay, e il professore che ha intimato ai genitori di una ragazza “fatta oggetto di numerosi tentativi di palpeggiamento” di “controllarne l'abbigliamento”. Niente contro i palpeggiatori: il mascolo, si sa, è cacciatore, e la donna, sin dai tempi di Eva, è la tentatrice, sua è la colpa di stupri e violenze, il Dna siculo-biblico (non siculo-pakistano, come crede Amato), è tutt'altro che sradicato nei nostri climi.
Al primo posto, tra rullo di tamburi e squilli di tromba, Sergio De Gregorio, limpida figura di politico senza vergogna, che si è fatto eleggere senatore dal centrosinistra e presidente della commissione Difesa dal centrodestra e poi si è federato con Berlusconi, dal quale (si scopre) ha avuto una elargizione di 300.000 euro. Prezzo del suo voltafaccia? Ma no, assicura imperturbato: “un premio per il buon lavoro svolto per organizzare le liste degli Italiani nel Mondo”.