DUE POESIE PER IL 2008

DUE POESIE PER IL 2008
Ancora due poesie, questa volta di Borges e di Primo Levi, come augurio di fine anno per i nostri lettori. Come Francesco, Borges si rivolge al Creatore ringraziandolo per i suoi doni: a cominciare dalla ragione, che si sforza invano di trovare un qualche disegno nel misterioso labirinto che è il nostro universo, per arrivare al mare, all'amore, alle strisce della tigre, all'oblio, al mattino, alla notte, alle torri di Manhattan, al sonno, alla morte e infine alla musica, “misteriosa forma del tempo”. Una poesia, dice Borges, che è inesauribile perché si confonde con la somma delle creature e non arriverà mai all'ultimo verso. Dai doni ai loro distruttori nella poesia di Primo Levi. Borges ringrazia per le creature dell'universo, Levi ci ricorda che dobbiamo fare i conti con tutti coloro che sono sempre pronti ad aggredirle con violenza, a sfregiare per puro divertimento quanto c'è di più bello, a stuprare e a uccidere. L'augurio è che i distruttori, oggi sempre più feroci, non abbiano la meglio su chi vede nel mondo un dono su cui piegarsi con rispetto e amore. Buona lettura.
 
NOMI PER I FIGLI DEI CALCIATORI
Maschi: Franklin Delano Washington, Jonathan Carter Fitzgerald, Atkinson, NumberFive (fratellino di Chanel)  Femmine: Shiseido, Dior, Lancome, Loreal, Mary Higgins Fitzgerald.

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