Te lo dico da subito, l’articolo di oggi non è in stile televendita per casalinghe alla ricerca di un nuovo metodo per sgrassare o per risparmiare sulla spesa.
Il risparmio attraverso l’auto del futuro che arriva dall’Italia
Una buona notizia di oggi viene dalla Sardegna e, in tempi di crisi e restrizioni, fa sognare le nostre tasche!
Chi avrebbe mai pensato che saremmo potuti andare in giro con una macchina ad aria compressa! Non so te, ma io proprio no.
E secondo te da dove viene questa? Te lo dico io, dalla Sardegna che sarà la prima a produrre per l’Europa!
Nella meravigliosa Isola maggiore del nostro paese, un gruppo di imprenditori si è messo insieme per lavorare e produrre questo progetto di un igegnere francese: nasce così Airpod. Un’automobile ecosostenibile e che non viene alimentata a benzina.
Oltre agli ovvi benefici ambientali, direi che anche quelli del portafogl non sono d meno. Con i rincari e i costi spropositati specie negli ultimi anni, fanno proprio bene all’umore! Eccoci alla prima automobile ad aria compressa!
Maneggevole, facilmente parcheggiabile per andare dove vuoi
Non solo di dimensioni ridotte, io la trovo proprio carina, di un colore vivace e comunque, estetica a parte, è una macchinina piccola che si può parcheggiare dovunque. In una città come Roma la vedo proprio benissimo!
Raggiunge circa gli 80 km/h , tanto nel traffico ma a quanto si può andare? In più viene ricaricata per un’autonomia di 120 km nel circuito urbano.
Se tutto va come previsto inizieremo a vederle in giro dal tardo autunno del 2014, io mi segno la data sul calendario.
Questa è per gli amanti dei video giochi: si guida con un joystick o in opzione si può avere il volante. La ricarichi in apposite stazioni o a casa con una presa di almeno 10kw e con un pieno (che costa all’incirca 4€) si fanno 100km. Il costo dell’Airpod: 7.500€. Niente male!
In estate, pensa ad utilizzarla per andare al mare dalla città!
Parlando di Sardegna, non è possibile non pensare a quanto sia bello il suo mare. Verrebbe da dire che probabilmente insieme alla Puglia, abbia il record di bandiere blu per le spiagge. E invece ho scoperto che la Liguria se lo aggiudica, seconda la Toscana. E qui veniamo alla buona notizia in termini di pulizia:
Quest’anno ci sono 21 bandiere in più dell’anno scorso, motivo per godere del mare nostrano!
Evviva i nostri litorali!
Record di spiagge quest’anno in Italia
Sono ben 269 e quindi salgono a 140 i Comuni che possono sventolare la bandiera blu. I parametri per l’assegnazione sono molto rigidi, dalla qualità dell’acqua a quella della spiaggia passando anche per un’analisi delle strutture alberghiere.
Insomma, non è semplice ottenere questo riconoscimento. Voglio pensare che sia merito anche dei frequentatori delle spiagge, che finalmente abbiano imparato a non sporcare e a gettare via i propri rifiuti invece di lasciarli nella sabbia!
Quindi, cercando le spiagge migliori possiamo sognare le nostre vacanze!
Magari l’anno prossimo il numero delle migliori sarà ancora aumentato e a bordo della Airpod avremo risparmiato i soldi per le vacanze in un bel mare pulito!