Effetto serra: al Vittoria va in scena l’attualità

Effetto serra: al Vittoria va in scena l’attualità

Dal 24 febbraio al 6 marzo 2022 ore 21 (mercoledì ore 17 – domenica ore 17:30) al Teatro Vittoria di Roma la cooperativa Attori&Tecnici presenta lo spettacolo Effetto serra di Alex Jones con Viviana Toniolo e Roberto Della Casa, regia di Stefano Messina, traduzione Antonia Brancati

Il sipario svela l’interno di una casa di colore grigio scuro: non sono grigie solo le pareti ma anche i mobili e le sedie. La scenografia, curata da Gianluca Amodio, ci sembra quasi una lavagna su cui qualcuno arriverà a scrivere o a disegnare qualcosa e quel qualcuno arriva eccome: i due protagonisti della storia, Tom e Sally, interpretati rispettivamente da Roberto Della Casa e Viviana Toniolo, sono marito e moglie da sempre, almeno così ci suggeriscono le dinamiche di coppia in cui sono immersi: Tom, un po’ come le esondazioni fluviali allagano campi, strade, fino ad arrivare alle case, investe Sally con i suoi cambi d’umore che lo portano ad avercela con la moglie e con il mondo intero. Sally, dal canto suo, gli tiene testa con un’indole ansiosa e preoccupata ma sempre volta a far valere la sua visione del mondo molto più pratica e sensata. Questo mix ci fa sorridere immediatamente perché ci fa sentire l’odore ben conosciuto dei litigi a cui ogni figlio, almeno una volta, ha assistito trovandoli profondamente comici. La storia è ambientata nei pressi di Birmingham, ce lo suggeriscono i due coniugi che nominano spesso il fiume Severn, il vero protagonista della storia. La loro casa sorge proprio sulle sponde di questo fiume che è il più lungo del Regno Unito e sta esondando.

Viviana Toniolo

Niente di nuovo per loro, è una cosa che accade ogni anno. Ma questa volta è diverso, l’acqua sale più velocemente e pericolosamente del solito. La regia di Stefano Messina sceglie l’umorismo fino alla fine della storia. Ma se all’inizio il pubblico sorride bonariamente, sul chiudersi del sipario si troverà dipinta sulla faccia una smorfia di dolore e rimpianto. Rimpianto per non essersi mosso prima, per aver lasciato che tutto scorresse senza intervenire mai. Lo spettacolo ci fa pensare agli stravolgimenti climatici che stanno interessando il nostro pianeta ma, quando Sally e Tom si trovano a dover lasciare la loro casa, il nostro pensiero va dritto ai milioni di profughi che in questo esatto momento si trovano a dover lasciare la propria casa senza sapere se la ritroveranno lì al loro ritorno, a dover scegliere cosa portare con sé tra i ricordi di una vita intera e a doversi staccare dalle proprie radici perché c’è in gioco la vita, per questo Effetto serra è uno spettacolo che si staglia dinanzi ai nostri occhi più attuale che mai

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