La sirenetta dei tuffi, da Playboy all’oro Mondiale
Fonte: ascoltitv.it

La sirenetta dei tuffi, da Playboy all’oro Mondiale

Beppe Di Maggio

Tania Cagnotto, una delle ultime Regine dello sport italiano, con l’ultima sua tripletta, dopo suo padre Giorgio Cagnotto, ha definitivamente sdoganato in Italia la specialità dei tuffi da 1 m e 3 m al femminile. Essendo al 100% figlia d’arte, anche sua madre Carmen Caisteiner  è  stata una tuffatrice di buon livello, la Tania, come dicono dalle sue parte a Bolzano, agli esordi era sembrata una raccomandata come tante, pur avendo  vinto mondiali ed europei Juniores e partecipato ad un Olimpiade nel lontano 2000 a Sidney. Già ad Atene 4 anni dopo si era fatta notare non solo per il visino dolce, i capelli color castano biondo e l’inconfondibile vocina un po’ stridula  con un forte accento altoatesino, ma soprattutto per le qualità tecniche in pedana.  Tre ori conquistati  nel ’09 agli Europei di Torino seguiti da 1 argento ed un bronzo, in coppia nel sincro con l’amica Francesca Dallapè, di cui è stata damigella d’onore. Poi altre vittorie, la pubblicità per invitare i giovani a guidare con prudenza,  una partecipazione ad una gara di ballo in tv,  ed  infine un discusso servizio fotografico su Playboy, nulla di osceno ovvio, che ha fatto storcere la bocca a qualcuno. E nel frattempo le sfortunate partecipazioni alle Olimpiadi a Pechino e Londra, dove ha solo sfiorato quel bronzo che fu vinto l’ultima volta da Cagnotto padre, a  Mosca ’80.

Poi la gara perfetta qualche giorno fa ai Mondiali di Kazan dove la Tania ha  conquistato  l’Oro da 1 m, ed alla “veneranda” età di 30 anni  ha coronato il suo sogno di battere le cinesi. La Tania si è commossa durante la premiazione, lacrime ben diverse di quelle dolenti dovute alle poche sconfitte subite: 35 medaglie conquistate dagli esordi ad oggi, meglio del papà Giorgio. E tanto per stupire,  ha  conquistato un meritatissimo bronzo dai 3 m, bissato da quello del sincro misto.  Non sappiamo se la quinta Olimpiade porterà finalmente la sospirata medaglia alla Tania, ma  cos’ altro deve fare per essere portabandiera a Rio tra un anno? Una copertina  anche su Panorama o l’Espresso?

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