Svegliarsi da un sogno può essere spiacevole o confortante, a seconda che si viva un incubo o una favola. Senza dubbio però bisogna riconoscere quanto l’immaginazione sia in grado di creare mondi straordinari e meritevoli d’essere esplorati. Dal 9 al 28 gennaio al teatro Eliseo di Roma Massimiliano Bruno porta in scena l’adattamento di “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. Protagonisti Violante Placido, Stefano Fresi, Giorgio Pasotti e Paolo Ruffini.
Folletti infingardi e dame ammaliatrici; goffi e teneri artisti e amanti disperati. Personaggi sospesi tra fantasia e vita reale, trattenuti in un limbo che si nutre dell’una e dell’altra dimensione senza scegliene alcuna. Prendendo solo ciò che più aggrada di entrambe e lasciando tutto il resto. Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare va in scena al teatro Eliseo dal 9 al 28 gennaio nell’adattamento di Massimiliano Bruno.
Un cast giovane e talentuoso con uno Stefano Fresi particolarmente apprezzato nei panni del comico ed eccentrico Bottom. I molti applausi, tuttavia, sono per tutti. Da Violante Placido, la candida Ippolita e la conturbante Titania, a Giorgio Pasotti, l’austero duca e l’istrionico Oberon. Fino all’ispiratissimo Paolo Ruffini – Puck, il dispettoso e suggestivo folletto del bosco che gioca con i sentimenti dei protagonisti ma alla fine ripara al malfatto utilizzando gli incantesimi d’amore a fin di bene. Senza dimenticare fate e comici, innamorati e donzelle ardenti. Tutti all’altezza del compito.
Costumi e luci, assieme alle atmosfere caliginose che rimandano alla vaghezza idilliaca del bosco contribuiscono, assieme alla bravura della squadra, a rendere particolarmente piacevole il tempo trascorso in sala. I dialoghi fluiscono con ritmo coinvolgendo il pubblico. Da sottolineare nella seconda parte l’irresistibile show dei comici guidati da Bottom – Fresi e dallo spassoso Dario Tacconelli nella parte di Tisbe: un momento di comicità trascinante premiato, non a caso, dagli spettatori. Un successo, singolarmente e collettivamente.
Fino al 28 gennaio Sogno di una notte di mezza estate costituisce un’opportunità da cogliere assolutamente per sorridere e sognare, girovagando sospesi tra Lo sogno e Lo vero, lasciandosi traspostare dalle molteplici e cangianti sfumature dell’emozione amorosa. Tra le ombre romantiche ed ammalianti che non solo non irritano, ma incantano e seducono con l’ironia.