In scena ancora fino a domenica pomeriggio alle ore 18.00 al Teatro Abarico lo spettacolo Sono cose che succedono. Scritto e diretto da Simone Tromboni, la commedia racconta la vita di tre giovani ragazzi, tre coinquilini alle prese con il sogno di vivere di arte, ciascuno la propria: attore uno, scrittore e cantante gli altri due, la vicenda si sviluppa intorno alla confessione di Andrea colpevole di aver investito accidentalmente il padrone di casa. Non sapendo cosa fare, presi dal nervosismo, il gruppo decide di chiudersi nell’appartamento studiando la vicenda con l’unico canale possibile, Facebook. Tutto cambia però con l’intervento di Chiara, ex ragazza di uno di loro, che irrompe con una proposta capace di stravolgere gli umori già molto provati dei protagonisti.
Lo spettacolo “nasce con l’esigenza di raccontare, in una chiave comica e velatamente cinica, una realtà, verosimile, dei nostri giorni” racconta l’autore. Numerosi i temi portati all’attenzione del pubblico, dalla difficoltà di potersi comprare una casa e rendersi liberi da una convivenza forzata, alla battaglia costante per una sicurezza lavorativa sempre più chimerica, fino alla dipendenza dai social network ormai unica forma del reale oltre cui scorgere un mondo altro di cui i più giovani spesso non hanno cognizione.
Questo spettacolo prodotto dalla scuola di teatro Fondamenta rientra nel progetto Fondamenta. Teatro e teatri diretto da Fulvio Ardone. La scuola infatti già dal 2015 ha deciso di dar vita ad un lavoro oltre che di formazione degli attori anche di professionalizzazione. Grazie a questa idea gli allievi della scuola possono velocemente misurarsi con il mestiere vero e proprio di attore e scendere in campo, o meglio in scena, mettendo da subito a frutto quanto studiato.
Sono cose che succedono segna dunque il processo di crescita degli attori attraverso un rapporto sincronico di ricerca, costruzione e realizzazione di uno spettacolo in un dialogo diretto che passa dalla teoria alla pratica.