COSE DA NON CREDERE. PERCHE’ SIAMO IN AFGHANISTAN

COSE DA NON CREDERE. PERCHE' SIAMO IN AFGHANISTAN
(2.4.09) Ci avevano spiegato che quella contro i Talebani, oltre che una campagna antiterrorismo era una missione di civiltà: gente barbara, che tiene le donne in stato di semischiavitù. Dovevamo liberarle. Adesso che il “civile” Karzai emana leggi pro-stupri domestici che più barbare non si può, il meno che le nostre autorità possono fare è stabilire un termine per disimpegnarsi da quello che minaccia di diventare un nuovo Vietnam. Un pozzo senza fondo in cui gettiamo sacrifici di risorse economiche e di vittime umane per mantenere un regime che non è migliore di quello che combattiamo.

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