IL PRINCIPE A BERLUSCONI: “STO CON VOI CONTRO I BOLSCEVICHI”. E SI CAPISCE PERCHE’

articolo

Dopo quelle dei “furbettI" e di calciopoli, le
intercettazioni telefoniche della procura di Potenza ci hanno offerto un altro "reality"
dell’Italia
che fa affari. Questa volta al posto di Moggi e Ricucci  sotto i
riflettori è finito nientemeno che un principe di Casa Savoia, quello
che forse avrebbe potuto essere, se la storia fosse andata diversamente,
il re d’Italia. E che invece del re sembra il suo buffone.
Un personaggio di una tale volgarità che al confronto perfino l’odontotecnico di Zagarolo e il capo stazione di Civitavecchia fanno la figura dei gran signori. Viste le sue attività, non c’è da
meravigliarsi che il principe abbia detto a Berlusconi: Sto
con te contro i bolscevichi


Il principe "sblocca tutto"

Le intercettazioni telefoniche ci informano
della frenetica attività sessual-affaristica di Vittorio
Emanuele, un personaggio capace di sciogliere tutti gli ingorghi,
meglio dell’idraulico liquido
. "L’intervento del principe ha
sbloccato tutto… Lui in più verrà servito
diversamente perchè verrà favorito in altri modi oltre
quelli che ci ha chiesto, hai capito?

Chiedete e vi sarà
dato
Vittorio Emanuele, parlando con un procacciatore di
affari che gli ha appena dato le indicazioni per reggiungere una
prostituta, chiede quanto dovrà pagarla. Niente, ci penserà
lui, spiega il procacciatore. Che però chiede un aiuto:

"Avrei bisogno che mi presentasse, o se lei potesse parlare con
un generale qua della Finanza, perchè c’è un grosso
affare, business, grosso, grosso, grosso". Vittorio Emanauele:
"Ma chi vuole: un carabiniere o una Fiamma Gialla?" "Fiamma
Gialla, Fiamma Gialla". "OK, sarà fatto".

Non
dobbiamo perdere, disse a Berlusconi. E prese posizione
Nonostante
gli impegni della campagna elettorale Berlusconi trova il tempo per
incontrarsi con Vittorio Emanuele:
"In tutto
questo casino mi ha ricevuto subito, eh, Berlusconi, e allora ho
detto: Signor Presidente, non possiamo permetterci il lusso di
perdere queste elezioni". "Tutti gli amici devono andare a
votare, devono votare Forza Italia e la destra, se no siamo nel culo"
"Bisogna che ci vadano tutti perchè loro, i bolscevichi
figli di puttana (saremmo noi), ci vanno sempre."
(Berlusconi) "ha detto sì. Infatti è uscito su
tutti i giornali che Vittorio Emanuele prende posizione."

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