Zombie a Roma

Zombie a Roma

La capitale militarizzata respinge l’assalto ai morti viventi, nel graphic novel di Marengo e Bevilacqua

di Simone Luciani

roma-citta-morta-fronte-lowE se in giro per il mondo si espandesse, all’improvviso, un virus che trasformasse gran parte della popolazione in zombie? La risposta, almeno a Roma, sarebbe semplice: creare mura e barriere, militarizzare il centro da tutelare dal diffondersi dell’epidemia e mettere su una sorta di regime fondato sulla sicurezza e sulla legge. A raccontare tutto questo vengono chiamati lo scrittore Marengo e il fumettista Keison, che svelano pian piano una realtà inquietante.

Interessante commistione di racconto letterario e graphic novel, Roma città morta – Diario di un’apocalisse di Marengo e Bevilacqua (Multiplayer ed.) è una snella e ficcante metafora sull’innalzamento delle barriere. Dove, si badi bene, non campeggiano bene e male assoluti (né quello, ovviamente, degli “umani” come buoni e degli zombie come “cattivi”, ma nemmeno il suo didascalico contrario). Interessante da leggere, in tempi di emigrazioni e di “muri” eretti a livello comunale, provinciale, nazionale ed europeo.

 

Roma città morta. Diario di un’apocalisse
Autori: Marengo e Bevilacqua
Editore: Multiplayer
Genere: romanzo/graphic novel
Anno: 2015
Pagine: 176
Prezzo: 14,90 €
Codice EAN: 9788863552980

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