I SENZA VERGOGNA, POST IT PER RUTELLI. NON SI E’ DIMENTICATO QUALCOSA?

I SENZA VERGOGNA, POST IT PER RUTELLI. NON SI E' DIMENTICATO QUALCOSA?
(11.11.09) Caro Rutelli, abbiamo letto su Panorama che lei, prima di fare l'impegnativo passo di mettersi in proprio sul mercato ha voluto sentire il parere del cardinale Bagnasco, che l'ha paternamente incoraggiato. Forse sarebbe stato utile che avesse sentito anche il parere dei cittadini romani che lei ha amministrato per anni, magari salendo in una qualsiasi ora della mattina sul 714, un jumbobus che può contenere cento persone e nel quale, in condizioni vergognose, se ne ammassano trecento, considerandosi fortunate di essere riuscite a salire a forza di spintoni. Invece della pacca sulla spalla di Bagnasco si sarebbe preso trecento sputi in un occhio. Ma non è per questo che le scriviamo, sappiamo che lei frequenta più auto blu che mezzi pubblici e quindi non incorrerebbe mai, anche perché molto furbo, in una incauta situazione del genere, bensì per chiederle come mai si è scordato, distratto da tante importanti incombenze, di riprendersi la Binetti. E no! Lei ce l'ha data, caro piacioncello, lei ce la deve togliere. Torni indietro, la prenda per il cilicio e se la porti con sé, dovunque abbia intenzione di andare.  Le perdoniamo tutto ma questo no. Non ce la lasci.

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